PocketOpera

Home » PocketOpera » Pagina 2
2011 Le nozze di Figaro
Project

2011 Le nozze di Figaro

Durante quattro stagioni, assistiamo a quattro rappresentazioni dell’amore ideale, dove vediamo tutte le evoluzioni affettive dalla fanciullezza alla vecchiaia, dall’amore più puro e avvampato al più cinico e calcolato. Quattro coppie e quattro tipi d’amore che si compongono e scompongono da movimenti dettati solo dal cuore. Incontriamo allora, Barbarina e Cherubino esempio d’acerbo amore adolescenziale tutto istinto e passione, contrapposti a Marcellina e Don Bartolo amore maturo e ritrovato, Susanna e Figaro amor calcolato incontenibile e puro al contrario del Conte e della Contessa dove ormai la passione non è che un ricordo logorato.

2011 Tosca
Project

2011 Tosca

Tosca è una dramma di carne e passione. Passione d’amore, politica, erotica. Chi tiene le fila di questo livello così carnale è Scarpia. Nel finale del primo atto c’è la sua più autentica presentazione «Ah, di quegli occhi vittoriosi veder la fiamma illanguidir con spasimo dʼamor, fra le mie braccia illanguidir dʼamor. L’uno al capestro, l’altra fra le mie braccia.» Tutto mentre la chiesa si riempie del canto del Te Deum e Scarpia si lascia trasportare dalla forza e dalla potenza dell’inno religioso per un eccitamento che di spirituale non ha nulla. Tant’è che all’apice della forza e dell’eccitazione quasi grida «Tosca, mi fai dimenticare Iddio!»
La nostra Tosca parte da qui.

2012 Così fan tutte ossia La scuola degli amanti
Project

2012 Così fan tutte ossia La scuola degli amanti

Tutto in Così fan tutte sembra leggero, tenue e ostentatamente simmetrico. Eppure, dietro l’apparente leggerezza, aleggia una striatura di amarezza cinica che accompagna l’indulgenza rassegnata sulla debolezza dell’essere umano. La mancanza di fedeltà delle donne di Così fan tutte è provocata, e persino superata, dalla mancanza di scrupoli dei loro uomini: la supponenza di credersi intoccabili e unici nel cuore delle proprie donne, insieme alla passione per il gioco fine a se stesso, non li fanno cedere durante la commedia di seduzione. Tutto fa credere che sia del cuore umano che Mozart è deluso.

2012 La traviata
Project

2012 La traviata

Ci troviamo nel camerino degli artisti dove le ballerine si cambiano tra un numero e l’altro. Quattro tavolini da trucco, un tavolo da gioco, una dormeuse per inquadrare l’idea di uno spazio frenetico, un moto perpetuo di ciprie e di bustini ricamati; una scaletta porta all’immaginario palco del nostro teatro parigino, di cui vediamo filtrare le luci di scena da una grata sul fondo. Eccola la mia Violetta, con i suoi occhi tristi.

2013 Il trovatore
Project

2013 Il trovatore

Riaffora il fantasma del Medioevo, evocato da stralci, ricordi, immagini, che appaiono e scompaiono con un gioco di dissolvenze su forme morbide e indefinite, mentre altri interventi video di natura narrativa sottolineano graficamente i momenti drammaturgici centrali della vicenda.

2014 Il barbiere di Siviglia
Project

2014 Il barbiere di Siviglia

È l’alba e il nuovo giorno sta per iniziare, come sempre ricco di mille avventure. Non siamo sicuri che gli interessi molto il lavoro di barbiere, ma possiamo giurare che farà di tutto per contentare i capricci di chiunque richieda i suoi servigi. Soprattutto quando c’è di mezzo l’amore e se può ricavarne qualche soldo per sé. Figaro non è mai nella sua bottega. Lo troviamo un po’ ovunque, secondo il caso o la ne- cessità. Come un vero deus ex-machina giunge sempre al momento giusto nel posto giusto. È un personaggio che afferra, ma non si lascia afferrare.

2015 L’elisir d’amore
Project

2015 L’elisir d’amore

Un tempo il corteggiamento era un’arte labile e misteriosa fatto di sguardi fugaci, di sussurri a fior di labbra rubati alla disattenzione di qualcuno, passava attraverso lettere e biglietti consegnati da amici fedeli e una parola sbagliata bastava a far consumare una tragedia d’amore. Si viveva inseguendo il sogno del sentimento più complesso e indecifrabile ma seguendo il disegno della fitta trama tessuta al solo scopo di catturare la preda. Quanti amori in una vita? Uno, comunque pochi anche per i più intraprendenti, perché il tempo dedicato alla conquista ne segnava il valore.

2016 Rigoletto
Project

2016 Rigoletto

Rigoletto è un’opera misogina, sia a livello drammaturgico che musicale. Non sorprende, infatti, la principale differenza della partitura verdiana, rispetto alle altre opere ‘romantiche’ di Giuseppe Verdi, ovvero l’assenza di voci femminili nel coro. Questa decisione, che pure si collega alla tradizione rossiniana, influisce fin da subito sul lavoro, creando un’at- mosfera buia, in cui gli unici lampi di luce provengono dagli interventi di Gilda.

2017 Madama Butterfly
Project

2017 Madama Butterfly

All’inizio è solo un sogno. Madama Butterfly ci dà le spalle; è notte, e noi precipitiamo nel suo incubo ricorrente, dove l’attesa è infinita e l’orizzonte al quale lei si rivolge tutte le volte in cui chiude gli occhi, è vuoto e silenzioso. Nessuna nave in vista. Chiunque lei aspetti, non è venuto neanche questa volta. Ma è solo un sogno; lo stesso di ogni notte. Prima o poi qualcuno verrà a prenderla e andarsene sarà dolce e nuovo; il suo mondo è un orizzonte aperto, e le sue mani, ogni volta che chiude gli occhi, si muovono per toccarlo, disegnarci sopra qualcosa e, forse, riempirlo. Ma gli occhi si aprono e un uomo giunge davvero, approdando con la sua nave, dopo aver attraversato un orizzonte reale

2018 La traviata
Project

2018 La traviata

All’inizio di questa storia c’è una donna sola. Intorno a lei uno spazio espositivo. Sotto la luce che è appena entrata, si delineano poco a poco i contorni delle foto in mo­stra. Dal buio vanno emergendo lentamente sorrisi, occhi e labbra socchiuse. Sono dettagli di un volto. Il volto è quello di Violetta.

  • 1
  • 2