PocketOpera – II edizione
Dramma comico in due atti. Musica di Gioachino Rossini. Libretto di Cesare Sterbini.
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816
Riduzione e adattamento musicale Daniele Carnini
Figaro Mauro Bonfanti
Il conte d’Almaviva Giovanni Botta
Rosina Caterina Borruso
Bartolo Francesco Verna
Don Basilio Giuseppe Nicodemo
Fiorello Paolo Cauteruccio
Berta Annunziata Vestri
Direttore
Matteo Beltrami
Progetto teatrale
Filippo Crivelli
Orchestra 1813
Produzione AsLiCo
Nuovo allestimento
Il barbiere di Siviglia
Un palcoscenico in disarmo tra vecchie cassapanche, attrezzeria di teatro, corde e catinelle: come un cantiere di antiche memorie.
L’idea sta nell’inventare l’opera di Rossini come fosse una ‘prova generale’. Il coro non è arrivato, i costumi sono in prova o arrangiati, il balcone sarà una scala sistemata in qualche modo.
Organizzato, potrebbe esserci qualche interruzione: un errore in orchestra, una dimenticanza di un artista, un rifacimento di una frase musicale, una discussione su un tempo imprevisto, una evocazione o rievocazione di antiche ‘gags’ del vecchio modo di interpretare Rossini con le osservazioni dei cantanti. Insomma un racconto del Barbiere attraverso le disavventure, le virtù, i qui-pro-quo che si sono accumulati nel corso delle repliche di una delle opere più eseguite nel mondo.
Filippo Crivelli