2019 L’elisir d’amore
2019 L’elisir d’amore
2019 L’elisir d’amore
2019 L’elisir d’amore
2019 L’elisir d’amore

2019 L’elisir d’amore

L’elisir d’amore
I tuoi baci son un filtro

Opera it – IX edizione

Drammaturgia Davide Marranchelli

Drammaturgia musicale Federica Falasconi

Adina Paola Leoci
Nemorino Cristiano Amici
Belcore Gabriel Alexander Wernick
Dulcamara Lucas Moreira Cardoso
Gainnetta Alice Bignone

Pianoforte Giorgio Martano

Regia Davide Marranchelli

Scene e costumi
Linda Riccardi, Rosa Mariotti

Produzione
Teatro Sociale di Como – AsLiCo

 

 

“Malato d’amore, innamorato pazzo, caduto come un albero di pino, colpito da un rastrello, che morde la lamiera, che ha mangiato una scimmia, coi baccelli di pisello negli occhi, che vede gli uccelli verdi, che ha inghiottito il calzino di un postino, che si trascina su un’ala, innamorato perso.” In ogni parte del mondo esiste una definizione per chi si innamora.

Semplicemente, impazzito. Ho amato fino alla follia, ma ciò che gli altri chiamano follia per me è l’unico modo di amare Françoise Sagan

La nostra vicenda è ambientata in una “clinica dell’amore”: Nemorino, Adina, Dulcamara e il pianista Giorgino sono tra gli ospiti. Ognuno a modo suo è “malato”: chi ama sé stesso, chi ha in testa solo Adina, chi è innamorato dell’amore stesso, chi della musica. Il dottor Belcore e l’infermiera Giannetta seguono i loro pazienti, ma verranno presto essi stessi contagiati da questa strana malattia, che non fa sconti a nessuno, e che nel corso dell’opera avrà il potere di confondere e ribaltare i ruoli tra infermieri e pazienti. Belcore, che vediamo nelle prime scene prendersi gioco di Adina, innamorata di lui, si convincerà di essere un sergente, pazzo d’amore per lei. Persino l’irreprensibile Giannetta dovrà cedere alla follia. La vicenda prosegue come un ottovolante, come se l’opera stessa seguisse l’andamento di un corteggiamento amo- roso, tra picchi altissimi di comicità e struggenti discese agli inferi.

Nel finale sarà impossibile capire chi è matto e chi no, quello che sarà certo è che tutti, ma proprio tutti, sono vivi: forse l’amore non è la malattia, ma la cura… La scelta di presentare i personaggi come matti amanti apre una chiave di lettura particolare a L’elisir d’amore: Tristano e Isotta non sono più due personaggi fiabeschi, ma sono due vip raccontati da un giornale patinato, Adina crede ad ogni storia che le viene rac- contata; la Nina gondoliera e il senator Tredenti non sono un semplice travestimento giocoso, ma forse per un momento rivelano la vera identità dei personaggi sulla scena: e se Dulcamara fosse davvero un senatore?

In questo contesto può accadere di tutto, persino un (quasi) matrimonio, al quale ovvia- mente accorreranno anche tutti gli altri ospiti della clinica.