In un certo luogo e in un certo tempo, viveva una volta un ragazzo forte come un cavaliere e nobile come un principe. Egli era buono e fantasioso, ma come diceva sempre l’insegnante ai suoi genitori, il ragazzo era intelligente, ma non si applicava. La madre sapeva il perché: il figlio stava, infatti, sempre chiuso in casa a giocare ai videogames.
