2013 Wagner cirkus
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2013 Wagner cirkus

Wagner Cirkus

Opera it – III  edizione

Adattamento musicale Federica Falasconi
Drammaturgia Federico Grazzini e Giorgio Finamore

Soprano Sonia Ciani
Attore Pietro Traldi

Pianoforte Federica Falasconi

Regia Federico Grazzini

Scene Antonio Panzuto
Costumi Anna Cavaliere

Animazioni video Antonio Panzuto e Raffaella Rivi

Sound designer Carlo Tenan

Realizzazione costumi
Antonio Iavazzo

Tecnici
Giovanni D’Apolito

Produzione AsLiCo

La vita di Wagner, vista molto da vicino,
ha in sé, moltissimo della commedia,
e precisamente di una commedia
notevolmente grottesca.

Friedrich Nietzsche

Richard Wagner è pesante. Solo un pazzo potrebbe negarlo. Una serie di elementi musicali, poetici e filosofici ce lo rendono distante, oscuro, quasi irraggiungibile. Eppure Wagner, attraverso le sue trame inenarrabili e gli eroi dagli elmi cornuti, parla direttamente alle nostre coscienze. E questo accade perché la sua opera è indissolubilmente legata al suo vissuto, a quella turbolenta quotidianità fatta di amicizie illustri, amori, tradimenti, viaggi, progetti titanici, entusiasmi, depressioni, sconfitte, successi, imprese alpinistiche, cani, pappagalli, creditori e benefattori. E proprio il punto d’incontro tra una vita così travagliata e rocambolesca e l’elevazione spirituale e quasi mistica della sua arte diventa oggetto d’interesse. Hans Weber, il più grande esperto wagneriano del mondo, si troverà a subire la vita di Wagner, il suo mondo fantastico, nel tentativo accademico di racchiudere Wagner in una semplice lezione. Riuscirà Hans Weber a portare a termine questa impresa o verrà sopraffatto dal mondo wagneriano? Wagner Cirkus diventa il contenitore – ironico, multiforme, imprevedibile – per questo universo affascinante e contraddittorio, che ci racconta come uno sfacciato, impudente, scroccone, umorale e a volte immorale ometto di Lipsia fosse anche un compositore straripante di vitalità, generoso fino all’autolesionismo e pronto a dare la propria vita in nome dell’arte.  Federico Grazzini e Giorgio Finamore