2013 L’olandese volante
2013 L’olandese volante
2013 L’olandese volante
2013 L’olandese volante
2013 L’olandese volante
2013 L’olandese volante

2013 L’olandese volante

L’olandese
ovvero il sogno dal mare

Opera domani – XVII

Locandina

Libretto e musica di Richard Wagner
Adattamento musicale Samuel Sené
Ed. Casa Ricordi, Milano
Prima rappresentazione: Dresda, Semperoper, 2 gennaio 1843

Olandese Daniele Antonangeli, Choi Byunghyuk
Senta Benedetta Bagnara, Orsolia Vari
Daland Paolo Andrea Di Pietro, Roberto Lorenzi
Erik / Timoniere Rosolino Cardile, Ugo Tarquini
Mary Olesya Chuprinova, Raffaella Lupinacci
Filatrici / Marinai Deborah De Bernardi, Ivana Franceschini

Direttore
Alessandro Fabrizi

Drammaturgia e regia
Lucas Simon

Scene Damien Schahmaneche
Costumi Clara Ognibene

Light designer Benjamin Nesme

Videomakers Etienne Guiol, Didier Illouz

Orchestra 1813

Nuovo allestimento

Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici

nell’ambito del progetto europeo
Wagner200

Coproduzione
Teatro Sociale di Como AsLiCo – Italia
Opéra de Rouen – Francia
Theater Magdeburg – Germania

Senta è una giovane ragazza piena di sogni di avventura e fiabe. Durante una vacanza nella casa del nonno, vecchio capitano della Marina, decide di avventurarsi per le stanze della vecchia casa per sfuggire alla noia di una sera d’estate. Arrivata alla soffitta, dopo aver aperto la porta scricchiolante, scopre una mucchietto di vecchi oggetti ricoperti da coperte impolverate. Senta viene subito attratta da un vecchio fonografo, oggetto a lei completamente sconosciuto; si avvicina e tenta di farlo funzionare e si meraviglia per la dolce musica che l’apparecchio emette. Presa dalle note di questa musica magica, si lascia trasportare nella storia, e incomincia ad inventarsi una storia di marinai, oceani e capitani  travestendosi con un vecchio cappello e una leggera sottoveste rossa. Frugando tra gli oggetti abbandonati, trova un ritratto e un medaglione che rappresenta un giovane capitano. Affascinata dalla scoperta, indossa il medaglione e, sfinita, si sdraia su una poltrona in un angolo della soffitta. Ai margini di quest’epoca lontana, Senta si addormenta e la sua fervida immaginazione parte alla scoperta degli oceani in compagnia del giovane capitan…

…Mentre scoppia la tempesta e si alza il vento, le vele incominciano ad ondeggiare, si spiegano e si ripiegano furiosamente. L’equipaggio dei marinai norvegesi avanza. Il loro capitano, Daland, sale sul ponte della nave e parla con il Timoniere: a loro fa eco la ciurma della nave che fatica per attraccare a riva. Una volta a terra, i marinai e il Timoniere si addormentano, mentre Daland parte in esplorazione. Appare in lontananza un vascello, che immerso in un’atmosfera quasi fantasma, cerca un approdo sicuro. È l’Olandese con il suo equipaggio maledetto. L’Olandese intona il suo canto, raccontando la sua sventura e mostrando gli inutili tesori raccolti durante i suoi insensati viaggi. 

Scorto in lontananza un vascello sconosciuto, Daland sveglia il Timoniere per sapere a chi appartiene la nave. Non ottenendo risposta, interroga l’equipaggio; poi preoccupati, insieme urlano in direzione del vascello in attesa di una risposta. Nel loro incontro, l’Olandese accende l’avidità di Daland evocando i suoi tesori e si dichiara pronto a liberarsi di oro e gioielli in cambio di una fanciulla come sposa. Daland pensa allora alla giovane Senta, sua figlia che lo aspetta a casa filando e raccontando storie… D’improvviso arriva un vento violento che gonfia le vele e trascina l’equipaggio in un vigoroso balletto. Entrambi i vascelli possono ripartire alla volta delle coste norvegesi.

A casa, la vecchia Mary e le filatrici lavorano alacremente, mentre la giovane Senta con il medaglione intorno al collo gironzola qua e la osservando le filatrici con aria distratta e perdendosi nei suoi sogni. Mary rimprovera Senta di non prendere esempio dalle ragazze, che, dal canto loro, prendono in giro Senta per le  sue fantasie. La ragazza racconta alle ragazze dell’uomo che riempie i suoi sogni di cui ha sentito la leggenda della maledizione. Arriva Eric, giovane ragazzo innamorato da sempre della bella Senta che annuncia l’arrivo di due vascelli, le filatrici si accalcano al porto mentre Eric prende da parte Senta per dichiarargli ancora una volta il suo amore e ricordarle la promessa di fidanzamento che si erano fatti. Senta rimane da sola e turbata: pensa ancora all’Olandese.

L’Olandese sbarca con Daland e subito si imbatte in Senta, mentre ad alta voce giura fedeltà al suo amore immaginario. Sentendo le parole di devozione di Senta, il marinaio misterioso si mostra alla ragazza e le rivela la promessa fatta dal padre. Daland li raggiunge e, appresa la notizia dell’amore dei due, propone una festa per celebrare il ritorno dei marinai ed il loro fidanzamento. Mentre i festeggiamenti si protraggono e gli invitati incominciano a disperdersi, Eric si rifiuta di rinunciare all’amore di Senta e tenta ancora di convincerla a rompere la promessa di matrimonio e di riflettere sulla promessa di fedeltà che gli ha fatto.

L’Olandese, ancora una volta nell’ombra, ascolta la conversazione. Credendo di essere stato di nuovo tradito, si convince che non potrà essere salvato dall’amore di Senta e interviene nella discussione rompendo il fidanzamento. Non volendo essere la sua rovina e sapendo di essere irrimediabilmente legato al mare, decide di ripartire. Senta tenta di trattenerlo pregandolo di non dubitare dei suoi sentimenti, seguita da Eric che la segue scongiurandola di rimettersi con lui. Mentre il vascello sparisce in lontananza, Senta si alza dalla poltrona, medaglione alla mano, dichiarando che sarà per sempre fedele all’Olandese Volante. Senta perde l’equilibrio e cade dalla poltrona mentre pronuncia queste ultime parole…

Con il ricordo del suo amore, si sveglia frastornata nella soffitta del nonno, attorniata dai vecchi oggetti.

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