FALSTAFF. GLI ALLEGRI GIOCATTOLI DI WINDSOR
da Falstaff. Musica di Giuseppe Verdi.
Rielaborazione musicale Massimo Fiocchi Malaspina
Adattamento drammaturgico Andrea Piazza
Edizioni musicali AsLiCo
Prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 10 febbraio 2025.
Falstaff Junyoung Choi, Francesco La Gattuta, Carlo Sgura
Capitan Ford Tamon Inoue, Junhyeok Park, Carlo Sgura
Fenton Enrico Basso, Gerardo Dell’Affetto
Cajus Manuel Miro Caputo, Edoardo Manzardo
Alice Rossella Bianco, Alessia Camarin
Nannetta Rosalba Ducato, Chiara Guerra
Quickly Virginia Cattinelli, Silvia Ricca
Meg Greta Carlino, Chiara Torosani
Bardolfo Jasmine Monti
Pistola Carlo Merico
Direttore
Massimo Fiocchi Malaspina
Regia
Andrea Piazza
Scene Alice Vanini
Costumi Rosario Martone
Luci Gianni Bertoli
Assistente alla regia Isotta Tomassini
Orchestra 1813
Nuvo allestimento
Produzione AsLiCo
in coproduzione con Opéra Grand Avignon
Opera domani – XXIX edizione Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici
La storia è ambientata nella cameretta di Windsor, dove i suoi giocattoli vivono avventure divertenti. Falstaff, un vecchio robot arrugginito e imbroglione, vuole riconquistare l’affetto dei bambini. Per farlo, si allea con i suoi amici Bardolfo e Pistola per fare alcuni scherzi. Quando arrivano due nuove bambole, Alice e Meg, Falstaff cerca di conquistarle scrivendo due lettere d’amore identiche, ma il trucco viene scoperto. Alice e Meg, con l’aiuto di Quickly e Nannetta, organizzano un piano per smascherarlo. Nel frattempo, Bardolfo e Pistola confessano tutto a Capitan Ford, un supereroe innamorato di Alice. Si creano due gruppi contrapposti che tramano l’uno contro l’altro. Miss Quickly invita Falstaff a incontrare Alice quando Ford non c’è, ma il robot incontra un dinosauro chiamato Fontana, che è in realtà Ford travestito. Fontana gli chiede di corteggiare Alice per farle cambiare idea su Ford, e Falstaff accetta, finendo però in una trappola organizzata dai giocattoli, che lo nascondono in un cesto dei panni e lo cacciano fuori. Non è finita: i giocattoli organizzano uno scherzo finale travestendosi da fantasmi per spaventare Falstaff sotto il letto della cameretta a mezzanotte. Spaventato, il robot ammette i suoi imbrogli, ma riconosce Bardolfo sotto il costume, smascherando il gioco. Alla fine, tutti i giocattoli si riappacificano e celebrano l’importanza di scherzare con rispetto, unendo le loro voci in un canto di amicizia.






