Projects

Home » Projects » Pagina 16
2015 L’elisir d’amore
Project

2015 L’elisir d’amore

Un tempo il corteggiamento era un’arte labile e misteriosa fatto di sguardi fugaci, di sussurri a fior di labbra rubati alla disattenzione di qualcuno, passava attraverso lettere e biglietti consegnati da amici fedeli e una parola sbagliata bastava a far consumare una tragedia d’amore. Si viveva inseguendo il sogno del sentimento più complesso e indecifrabile ma seguendo il disegno della fitta trama tessuta al solo scopo di catturare la preda. Quanti amori in una vita? Uno, comunque pochi anche per i più intraprendenti, perché il tempo dedicato alla conquista ne segnava il valore.

2016 Rigoletto
Project

2016 Rigoletto

Rigoletto è un’opera misogina, sia a livello drammaturgico che musicale. Non sorprende, infatti, la principale differenza della partitura verdiana, rispetto alle altre opere ‘romantiche’ di Giuseppe Verdi, ovvero l’assenza di voci femminili nel coro. Questa decisione, che pure si collega alla tradizione rossiniana, influisce fin da subito sul lavoro, creando un’at- mosfera buia, in cui gli unici lampi di luce provengono dagli interventi di Gilda.

2017 Madama Butterfly
Project

2017 Madama Butterfly

All’inizio è solo un sogno. Madama Butterfly ci dà le spalle; è notte, e noi precipitiamo nel suo incubo ricorrente, dove l’attesa è infinita e l’orizzonte al quale lei si rivolge tutte le volte in cui chiude gli occhi, è vuoto e silenzioso. Nessuna nave in vista. Chiunque lei aspetti, non è venuto neanche questa volta. Ma è solo un sogno; lo stesso di ogni notte. Prima o poi qualcuno verrà a prenderla e andarsene sarà dolce e nuovo; il suo mondo è un orizzonte aperto, e le sue mani, ogni volta che chiude gli occhi, si muovono per toccarlo, disegnarci sopra qualcosa e, forse, riempirlo. Ma gli occhi si aprono e un uomo giunge davvero, approdando con la sua nave, dopo aver attraversato un orizzonte reale

2018 La traviata
Project

2018 La traviata

All’inizio di questa storia c’è una donna sola. Intorno a lei uno spazio espositivo. Sotto la luce che è appena entrata, si delineano poco a poco i contorni delle foto in mo­stra. Dal buio vanno emergendo lentamente sorrisi, occhi e labbra socchiuse. Sono dettagli di un volto. Il volto è quello di Violetta.